Nel campo della medicina, gli antibiotici sono noti soprattutto per la loro capacità di trattare varie malattie. Tuttavia, c’è chi semplicemente manifesta una qualche resistenza ad essi, qualcosa che può essere migliorata con l’uso di una sostanza nota come acido clavulanico.
Così, al giorno d’oggi è comune trovare diverse medicine accompagnate da questo composto, e una di queste è la famosa amoxicillina.
Molte persone notano questa sostanza nella composizione degli antibiotici, ma non sanno esattamente cosa sia.
Di seguito spieghiamo quindi cos‘è l‘acido clavulanico, a cosa serve e quali effetti negativi può produrre.
Che cos’è l’acido clavulanico?
Conosciuto anche come Augmentin, l’acido clavulanico è un inibitore degli enzimi (beta-lattamasi) secreti da alcuni batteri.
Alcuni dei protozoi o batteri che aiutano a controllare questo composto sono Gram-positivi, Gram-negativi e anaerobici.
Spesso l’acido clavulanico viene utilizzato come complemento della penicillina, poiché quest’ultima è inutile contro tali batteri.
In questo modo, questa sostanza migliora il trattamento permettendo l’eliminazione dei virus immuni al solo antibiotico.
L‘amoxicillina con acido clavulanico è talvolta prescritta a chi soffre di infezioni urinarie, polmonari, ecc. causate da questi batteri.
L’antibiotico stesso aiuta a prevenire la crescita dei batteri che causano l’infezione nel corpo.
Nel frattempo, l’acido clavulanico inibisce la betalattamasi, impedendo ai germi di fermare l’azione della penicillina.
Quindi, questo composto è stato molto utile per trattare diverse malattie, favorendo l’eliminazione dei batteri che le causano.
È stato scoperto a metà degli anni ’70 nei laboratori americani e poi ha iniziato ad essere commercializzato.
Oggi si trova come componente di diversi antibiotici, formulati per il trattamento di varie malattie.
Non è solo una parte dei farmaci penicillinici, ma anche di quelli progettati contro le malattie sessualmente trasmissibili, tra gli altri.
Tuttavia, nonostante la sua efficacia, esistono ancora batteri resistenti all’azione di questo composto.
Come funziona l’acido clavulanico nel corpo?
L’acido clavulanico ha una leggera proprietà antimicrobica individuale, anche se condivide l’anello b-lattame, tipico degli antibiotici beta-lattame.
Tuttavia, la somiglianza nella composizione chimica gli permette di interagire con l’enzima beta-lacamerasi.
Quest’ultimo è secreto da diversi batteri e li rende resistenti all’azione degli antibiotici beta-lattamici.
Così, questo composto funziona come un inibitore dell’enzima beta-lattamasi, ripristinando l’attività antimicrobica dei farmaci beta-lattamatici.
Ciò consente agli antibiotici di adempiere adeguatamente al loro scopo di eliminare i batteri che rilasciano lattame e che causano varie malattie.
Quali malattie possono essere curate dall’acido clavulanico?
L’acido clavulanico aiuta ad evitare che i batteri che causano infezioni distruggano gli antibiotici che sono stati somministrati.
Tuttavia, questo tipo di farmaco non è efficace per il trattamento di raffreddori, influenza e infezioni virali.
Così, la sua somministrazione, sia con amoxicillina, augmentina, o qualche altro antibiotico, può essere utile nel trattamento di problemi come
Infezioni del tratto respiratorio, infezioni del tratto urinario, infezioni del seno e dell’orecchio medio, infezioni della pelle e dei tessuti molli, comprese le patologie dentali, infezioni delle ossa e delle articolazioni e malattie sessualmente trasmissibili (MST)
Queste sono solo alcune delle patologie che possono essere trattate con l’assunzione di antibiotici con acido clavulanico.
Tuttavia, sono emersi alcuni ceppi che si sono dimostrati resistenti ad esso, rendendone inutile l’applicazione.
Pertanto, è importante consultare un medico specialista prima di procedere con la somministrazione di questo composto.
In questo modo sarà possibile determinare se sarà veramente efficace nel trattamento della patologia in questione ed evitare gli effetti negativi derivanti da una somministrazione inadeguata.
Effetti collaterali causati dall’acido clavulanico
Nonostante la sua efficacia nel trattamento di varie malattie, l‘acido clavulanico può avere effetti negativi.
Quindi, alcuni dei sintomi o degli effetti collaterali che possono manifestarsi nel paziente sono
- Nausea e vomito.
- Vertigini
- Alveari
- Allergie e condizioni delle vie aeree
- Gonfiore del corpo.
Inoltre, l‘acido clavulanico con penicillina è stato collegato allo sviluppo di epatite acuta e all’ittero colestatico.
Se si verifica uno dei sintomi di cui sopra, è consigliabile recarsi urgentemente dal medico e interrompere il trattamento.
La composizione e le indicazioni di un antibiotico devono essere lette con attenzione, soprattutto se ha un componente mai preso prima.
Informi il suo medico o il suo farmacista se sta assumendo altri farmaci, con prescrizione medica o da banco.
Infine, le indicazioni fornite dal medico specialista devono essere seguite affinché il farmaco abbia l’effetto desiderato.
Se si verificano effetti avversi o se il farmaco non è stato efficace, si consiglia di consultare nuovamente il medico.
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