Oggi la dermatologia utilizza l’acido salicilico come medicina grazie alle sue qualità antimicrobiche e cheratiniche.
Il composto organico è un beta-idrossiacido, che agisce nei pori come esfoliante per le cellule ossidate che causano condizioni della pelle.
L’acido salicilico è utilizzato anche come materia prima nel processo di produzione dell’aspirina.
Conosciuto come salixIl nome del prodotto, derivato dalla corteccia del salice bianco, è stato usato fin dall’antichità da greci, assiri, fenici e nativi americani come analgesico, antipiretico e antinfiammatorio.
Di conseguenza, l’estratto ottenuto dalla corteccia di salice e utilizzato a fini medicinali è chiamato salicina.
Dopo diverse indagini sulla salicina, nel 1838, il chimico italiano Rafaelle Piria trovò l’acido salicilico.
Più tardi, nel 1860, iniziò ad essere prodotta industrialmente mediante sostituzione elettrofilica dell’anidride carbonica e del fenossido di sodio.
L’uso attuale dell’acido salicilico in dermatologia è iniziato nel 1976, quando si è scoperto che questo composto ha agito favorevolmente sullo strato superficiale dell’epidermide.
Quali sono le proprietà dell’acido salicilico.
Generalmente, l‘acido salicilico si manifesta allo stato solido sotto forma di cristalli biancastri, o come polvere dall’aspetto peloso.
Nella sua presentazione sintetica è una soluzione leggermente colorata di giallo o rosa, con un leggero odore di mentolo.
Ha una massa molecolare di 138 g/mol, oltre ad essere altamente solubile in etanolo o etere, quando viene riscaldato emette gas di fenolo e anidride carbonica.
Considerando l’ultima menzione, può causare irritazione delle vie respiratorie, arrossamento della pelle e danni agli occhi.
Le proprietà cheratolitiche e antimicrobiche dell’acido salicilico correggono la desquamazione epidermica, prevenendo la contaminazione da parte di batteri o funghi.
Con le qualità liposolubili, l‘acido salicilico si mescola con il grasso stagnante nei follicoli e sulla superficie della pelle.
Di conseguenza, migliora l’invecchiamento della pelle, agendo come antinfiammatorio, regolatore di untuosità ed esfoliante delle cellule morte, che finalmente ottimizza la respirazione e la salute dei pori.
Quali sono gli usi dell’acido salicilico.
L’acido salicilico è un ingrediente ampiamente utilizzato nei farmaci da banco e si trova in lozioni, detergenti e tonici.
Ma allo stesso modo, la sua utilità copre diversi trattamenti cosmetici o medici, che includono
- Nel peeling stimola il rinnovamento della pelle, eliminando le impurità e donando una pelle dall’aspetto più giovane.
- Per eliminare l’acne, penetra nel follicolo favorendo la desquamazione delle cellule morte, permettendo ai pori di mantenere la loro permeabilità.
- Svanisce gli effetti di brufoli e brufoli, durante e dopo la loro comparsa sul viso o sul corpo.
- Rimuove le verruche piatte, comuni e plantare, perché la sua azione cheratolitica produce lo scolorimento e la distruzione del tumore.
- Riduce i calli, rilassando la struttura intracellulare che mantiene la cheratina attaccata al mais, producendo il suo ammorbidimento.
- Come farmaco nel trattamento della cheratosi, si comporta come un emolliente, con un effetto ammorbidente sulle lesioni.
- Durante la terapia antiforfora, scioglie e ammorbidisce la pelle squamosa che produce la dermatite seborroica, rendendola più facile da rimuovere.
- Viene utilizzato nella guarigione della psoriasi come integratore di altri farmaci topici per attaccare queste lesioni.
- Usato come collutorio, ha proprietà antisettiche intrinseche che prevengono le malattie delle gengive e le infiammazioni.
Oltre agli usi dermatologici e cosmetici, l‘acido salicilico viene applicato nell’ottenimento chimico dell’acido acetilsalicilico, noto per le sue proprietà antipiretiche e analgesiche per abbassare la febbre, rimuovere il mal di testa o altri sintomi dolorosi.
Anche se tossico in grandi quantità, viene utilizzato industrialmente per la conservazione degli alimenti, per la produzione di coloranti e come sbiancante dentale nel dentifricio.
Alimenti contenenti acido salicilico.
Secondo studi scientifici, l’acido salicilico aiuta a ridurre il rischio di soffrire di malattie come il cancro. Allo stesso modo, una dieta ricca di questo composto organico fornisce benefici cardiovascolari.
Secondo questo criterio, alcuni alimenti sono una fonte importante di acido salicilico, vediamo cosa sono:
Pomodori.
Questo ortaggio rossastro di qualità pregiate, se coltivato con metodo biologico, possiede una grande quantità di questo acido.
Si distingue per essere un rimedio naturale che chiude i pori, protegge dai radicali liberi e aiuta a combattere l’acne.
More e lamponi.
Chiamati con il nome di more, questi frutti sono ricchi di questo composto, oltre a fornire ferro, potassio e calcio, entrambi forniscono benefici che aiutano a mantenere la pelle soda e luminosa, e anche a contrastare alcuni tipi di herpes.
Uva.
È un altro frutto che si distingue per la sua concentrazione di acido salicilico, soprattutto più nell’uva passa che in quella fresca.
Questo perché nel processo di fermentazione e macinazione della polpa la quantità di acido è aumentata.
Fragole.
Chiamata aspirina rossa, è una fragola con grandi proprietà antiossidanti cellulari grazie alla sua elevata presenza di questo composto.
Altri fornitori di acido altamente salicilico sono mandorle, castagne, paprica, senape, spinaci e spezie come origano, timo, curcuma.
5/5(2 voti )