Al giorno d’oggi, l’acido cianidrico è un componente ampiamente utilizzato nell’industria chimica, tuttavia, dietro questo composto si nasconde un passato oscuro. Essendo un elemento prodotto in grandi quantità in tutto il mondo, è stato isolato per la prima volta dal colorante blu di Prussia, ed è anche conosciuto con i nomi di cianuro di idrogeno, acido prussico, metanonitrile o formonitrile.
Questo prodotto chimico ad azione rapida e potenzialmente letale, che impedisce alle cellule del corpo di utilizzare correttamente l’ossigeno, è stato utilizzato durante la seconda guerra mondiale nei campi di concentramento nazisti come metodo per sterminare milioni di ebrei a causa del suo basso costo di produzione, ed è ora utilizzato nelle esecuzioni in camera a gas negli Stati Uniti.
Come si ottiene l’acido cianidrico.
Il modo più elementare per ottenere l’acido cianidrico è la miscelazione del cianuro con l’acqua, anche se può essere prodotto anche dalla semplice combustione della legna, che genera elevate concentrazioni di monossido di carbonio. Allo stesso modo, i frutti con semi grandi, come le albicocche o le mandorle, contengono piccole quantità di cianuro nei loro semi. Si trova anche nei gas emessi dai veicoli, nel fumo di tabacco o nella combustione di alcune materie plastiche.
Tuttavia, ci sono alcuni processi chimici per produrre questo componente pericoloso, come ad esempio:
Ossidazione Andrussov.
Meccanismo inventato dall’ingegnere chimico tedesco Leonid Andrussow nel 1927, in cui il metano e l‘ammoniaca reagiscono con l’ossigeno, sottoposti ad alte temperature per mezzo di un catalizzatore al platino, creando l’ossidazione necessaria per ottenere l’acido cianidrico.
Processo BMA o Degussa.
Superando alcuni svantaggi del meccanismo di Andrussov, si utilizza un idrocarburo alifatico, cioè di carbonio o idrogeno, miscelato con ammoniaca e una girante di platino, senza utilizzare ossigeno, essendo l’acido ottenuto indirettamente attraverso la parete del reattore, dal vapore originatosi nella reazione.
Shawinigan.
Nonostante sia relativamente raffinato e costoso, è un processo a riscaldamento elettrico, dove l’ammoniaca e il gas naturale vengono riscaldati con elettrodi ad alta tensione, producendo l’acido.
Anche nei laboratori, l’acido cianidrico viene prodotto aggiungendo acidi ai sali di cianuro di metalli alcalini, che di solito possono portare ad un avvelenamento accidentale, in quanto questi esteri vengono convertiti in cianuro gassoso.
Quali sono le proprietà dell’acido cianidrico.
L’acido cianidrico ha un colore leggermente blu con un odore di mandorla, essendo molto solubile in acqua, velenoso, altamente volatile e incompatibile con materiali combustibili, basi, ammine, ossidanti e altri acidi.
Di solito, il respiro della persona intossicata emana un odore di mandorle, poiché questo acido, dopo aver raggiunto il sangue per via respiratoria, provoca l’inibizione degli enzimi che trasportano l’ossigeno alle cellule, con conseguente perdita di coscienza, rigidità corporea e asfissia meccanica, che in due o tre minuti genera la morte della persona intossicata.
Quali sono gli usi dell’acido cianidrico.
L’acido cianidrico viene applicato principalmente dall’industria chimica in numerosi processi produttivi, come ad esempio nella produzione di coloranti o sostanze esplosive. Inoltre, è il generatore di cianuro di sodio e cianuro di potassio, utilizzato nelle attività minerarie. Inoltre, un gran numero di composti come il metilmetacrilato monomero, l’acetone e l’amminoacido metioninico e agenti chelanti come l’acido etilendiamminotetracetico (EDTA) o l’acido nitriolotriacetico (NTA) sono preparati per mezzo di cianoidrine. Attraverso il meccanismo dell’idrocianizzazione si ottiene il composto organico primario per la produzione del nylon 6.6.
Infine, anche se l’acido cianidrico è debole, è un componente chimico altamente pericoloso per l’uomo.
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