Non immaginiamo mai, quando facciamo il bagno, di usare uno degli acidi grassi più abbondanti della natura, l‘acido stearico. L’acido stearico, il cui nome deriva dalla parola greca “stéar” che significa seboè noto anche come acido ottadecanoico.
Appartenente al gruppo degli acidi carbossilici alifatici, contiene nella sua catena molecolare 18 atomi di carbonio, che si legano al maggior numero possibile di molecole di idrogeno. E ‘anche un acido grasso saturo che è presente nei grassi animali o vegetali sotto forma di estere.
L’acido stearico si ottiene attraverso il processo di idrolisi di questi esteri, con successiva idrogenazione e distillazione. In questo senso, i principali derivati degli esteri di questo acido grasso sono le stearine e le oleine. Queste sostanze derivate dagli oli e dal sebo sono utilizzate per numerose applicazioni a causa delle loro proprietà emollienti e tensioattive.
In questo modo, l’acido stearico costituisce un componente ampiamente utilizzato nell’industria cosmetica e farmaceutica e in altre attività industriali.
Caratteristiche dell’acido stearico.
Le diverse proprietà dell’acido stearico sono le seguenti:
- Si presenta in forma solida, a scaglie o in polvere, con un aspetto ceroso biancastro e inodore e un peso molecolare di 8284 g/mol.
- Sebbene abbia una catena idrofobica di carbonio e idrogeno, che lo rende insolubile in acqua, è solubile in componenti non polari come alcool, cloroformio, etanolo ed etere.
- Alcuni dei suoi sali, principalmente sodio e potassio, sono caratterizzati dalle loro proprietà tensioattive.
- A contatto con fonti combustibili come il monossido di carbonio o l’anidride carbonica, può causare esplosioni.
- Agisce come lubrificante, ha proprietà emollienti, protettive e stabilizzanti alcaline ed è un agente indurente.
- È un ottimo antiossidante per superfici e materiali, respinge l’acqua e genera uno strato isolante sul prodotto.
- Non ci sono preoccupazioni per i livelli di trigliceridi o di colesterolo nel sangue umano.
- L’esposizione all’acido stearico nella sua forma pura può causare irritazioni alla pelle, alle vie respiratorie e all’apparato digerente.
Quali sono le applicazioni dell’acido stearico.
Gli impieghi dell’acido stearico nei processi industriali comprendono la fabbricazione dei seguenti prodotti
Saponi.
È noto per essere l’ingrediente ideale per regolare il pH del sapone, quando il risultato è troppo alcalino, oltre a fornire una consistenza spessa e forte, che è ciò che caratterizza questo prodotto. In questo caso, la stearina di palma è molto spesso utilizzata, dimostrando di essere più economica dell‘oleina.
Creme e lozioni.
Grazie alle sue proprietà di agente emolliente ed emolliente, fornisce una consistenza morbida nelle creme, agendo come idratante dermico.
Deodoranti o antitraspiranti.
Forma la base stabile che caratterizza i deodoranti liquidi o a bastoncino, aiutandola ad aderire dolcemente all’ascella.
Le candele.
Uno degli usi più popolari dell’acido stearico è nella produzione di candele, in quanto aiuta a rafforzare e indurire la cera. Inoltre, ha un impatto sul punto di fusione della cera, migliorandone notevolmente la durata e la consistenza.
Margarina.
È l’ingrediente che conferisce la consistenza morbida alle margarine, oltre ad evitare l’ossidazione, ne prolunga la durata.
Le gomme.
Viene utilizzato nella miscela di sostanze che vengono aggiunte alle gomme per controllarne la flessibilità come prodotto finale.
Altri.
L’industria chimica utilizza alcuni stearati come lubrificanti, antistatici e distaccanti nella produzione di polimeri per la fabbricazione di materie plastiche. Nella produzione di farmaci viene utilizzato per rivestire compresse o capsule e come agente indurente per supposte. L’acido stearico è anche un componente dei lucidi per scarpe, dei lucidi per metalli, dei fuochi d’artificio e dei pastelli.
L’acido stearico e i suoi effetti sulla salute
Di solito nei paesi occidentali, il consumo di grassi saturi è elevato e la sua assunzione è legata ai livelli di colesterolo nel sangue. Tuttavia, non tutti gli acidi grassi saturi hanno lo stesso effetto sulla salute cardiovascolare.
Su questa base, l’acido stearico ha meno effetto, in quanto si comporta in modo diverso dagli altri acidi grassi saturi. Questo perché il corpo assorbe i grassi saturi presenti negli alimenti in modo meno efficiente. Ma, altri studi mostrano la sua incidenza nell’obesità e nel diabete, quando si verifica in volumi elevati nel sangue.
Di conseguenza, molti specialisti consigliano di non aumentare il consumo giornaliero di acido stearico. D’altra parte, per conoscere le principali fonti di questo acido grasso saturo, possiamo citarne alcune come la carne, il pesce, gli oli, i cereali, alcune verdure, le uova, i latticini e i derivati, i grassi come lo strutto o la carne di manzo. Un esempio è il cioccolato, un alimento ricco di burro di cacao, che ha un impatto negativo sul colesterolo, con molti benefici.
Tuttavia, è sempre consigliabile mangiare quantità equilibrate di acidi grassi saturi che soddisfano il fabbisogno energetico del corpo.
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