ACIDO SOLFORICO ” Struttura e utilizzo di questo composto chimico

L’acido solforico è un liquido oleoso, incolore, altamente corrosivo e disidratante che carbonizza la materia organica.

Si tratta di un composto di zolfo, e forse una delle miscele chimiche più conosciute, grazie al suo elevato potere abrasivo.

Rappresenta la miscela chimica più prodotta al mondo, poiché ha un numero infinito di usi.

I loro livelli di produzione sono utilizzati per misurare la capacità industriale di un determinato paese.

Fu ottenuto industrialmente per la prima volta in Inghilterra nella seconda metà del XVIII secolo, quando fu utilizzato in un metodo chiamato “camere di piombo”, una procedura ormai in disuso.

La scoperta dell’acido solforico è legata all’alchimista Jabir ibn Hayyan, noto anche come Geber, quando voleva ottenere da una miscela di solfato di rame e solfato di ferro riscaldando e raccogliendo i vapori.

Da questo esperimento è nato un liquido oleoso in grado di sciogliere una grande quantità di sostanze, da lui chiamato vetriolo.

In seguito, in Europa, le formule utilizzate da Geber furono tradotte dalla lingua araba.

È il XVII secolo, che lo scienziato tedesco Johann Glauber, ottiene l’acido solforico dalla combustione di zolfo con nitrato di potassio.

Questo metodo è stato utilizzato per creare il composto su larga scala, con miglioramenti per ottenere una maggiore concentrazione e purezza.

Proprietà dell’acido solforico. Attenzione.

Proprietà dell'acido solforico

Le proprietà pure dell’acido solforico sono le seguenti:

  • È solubile in acqua e viscoso.
  • Altamente corrosivo per quasi tutti i metalli e i tessuti.
  • Carbonizza il legno e la maggior parte della materia organica.
  • Quando viene a contatto con l’acqua genera molto calore, agendo come agente disidratante.
  • Ha un alto punto di ebollizione che serve a produrre acidi volatili.
  • Sebbene non sia infiammabile, può generare ossigeno per la combustione di altri materiali.
  • Produce un’esplosione quando viene a contatto con para-nitrotoluene e permanganato di potassio.
  • Questo componente è altamente pericoloso se legato con carburi bromurati, clorati, pricati e metalli in polvere.
  • Mescolandolo con l’acido clorosolforico si ottiene l’acido cloridrico.

Le reazioni dell’acido solforico raggiungono la salute umana, per cui è consigliabile adottare misure preventive:

  • L’inalazione dei vapori di questo acido può causare gravi danni ai polmoni, perché il fumo che emette è altamente tossico.
  • Il contatto con gli occhi causa la perdita totale della vista e gravi ustioni cutanee.
  • La sua ingestione, anche solo una goccia, è fatale per l’uomo.

La manipolazione dell’acido solforico deve essere fatta con molta cura e protetta secondo le misure di sicurezza industriale, soprattutto perché a contatto con l’acqua produce una reazione violenta.

Chi soffre di malattie respiratorie, gastrointestinali, oculari e della pelle dovrebbe evitare il contatto con il componente.

Struttura dell’acido solforico.

Struttura dell'acido solforico

L’acido solforico è comunemente ottenuto dall’anidride solforosa, per ossidazione dell’ossido di azoto in liquido.

In questo caso, la molecola ha una struttura piramidale, dove l’atomo di zolfo si trova al centro e quattro atomi di ossigeno ai vertici.

I due atomi di idrogeno sono legati agli atomi di ossigeno e, a seconda della combinazione, possono essere separati.

Quando viene mescolato con l’acqua, si comporta come un acido forte nella sua prima reazione di contatto, dando luogo ad un anione bisolfato, capace di iniziare l’ossidazione.

L’effetto disidratante dell’acido solforico sulle molecole di idrocarburi è dovuto alla sua capacità di catturare le molecole sotto forma di acqua, lasciando liberi gli atomi di carbonio che formano il carbonio puro.

Usi di acido solforico.

Usi dell'acido solforico

L’uso maggiore dato a questo componente è stato nel processo industriale, e raramente si trova in un prodotto per il consumatore finale.

Sebbene il settore che più richiede l’acido solforico sia quello dei fertilizzanti, esso viene utilizzato anche nella raffinazione del petrolio, nella lavorazione dell’acciaio, negli esplosivi e nella produzione di materie plastiche.

L’industria chimica inorganica lo utilizza nella produzione di ossido di titanio, acido cloridrico e pigmenti di acido fluoridrico.Viene applicato nei processi di lavorazione del legno, della carta e dei tessuti come nel trattamento delle pelli e delle fibre.

L’uso più comune nei prodotti di consumo diretto è nella produzione di detersivi e detergenti per il bagno.

Il componente è utilizzato anche come prodotto chimico precursore nella produzione di cocaina.

Anche nella preparazione di prodotti di bellezza minori o prodotti farmaceutici che richiedono il processo di solfonazione, come i saponi.

Le batterie sono uno dei prodotti di consumo contenenti acido solforico.

Nelle regioni desertiche degli Stati Uniti, viene utilizzato in agricoltura per la riabilitazione dei terreni aridi, sotto controllo.

La crescente domanda di acido solforico nel mondo è dovuta alla mancanza di produzione di acido fosforico, biossido di titanio, acido fluoridrico e solfato di ammonio.

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