Classificato come componente chimico altamente corrosivo e ossidante, l‘acido cromico è ampiamente utilizzato nella pulizia dei materiali in vetro e nella cromatura di alcuni metalli. Si ottiene dalla reazione della cromite o del bicromato di potassio con l’acido solforico in presenza di acqua, che gli conferisce ottimi attributi per essere utilizzato come catalizzatore e in altre applicazioni speciali.
Proprietà dell’acido cromico.
L’acido cromico è un ossidante formato da idrogeno, ossigeno ed un elemento non metallico, tuttavia, in alcuni casi, contiene metalli come tungsteno, vanadio o manganese, che agiscono come non-metalli quando hanno un alto grado di ossidazione contro altri composti. L’aspetto fisico di questo acido forte si presenta sotto forma di polvere cristallina o di scaglie di colore rosso scuro, inodore, con un peso molecolare di 118,01 g/mol.
Una delle caratteristiche principali dell’acido cromico è la sua capacità di ossidarsi con vari composti chimici, tuttavia, contro sostanze combustibili reagisce violentemente e può anche eliminare le imperfezioni dei metalli. Pertanto, la sua manipolazione deve essere estremamente responsabile, perché genera gravi rischi per la salute umana come il cancro, danni genetici ereditari e debolezza della fertilità.
Quali sono gli usi dell’acido cromico.
Le principali applicazioni dell’acido cromico vanno dal processo di cromatura dei metalli, alla smaltatura della ceramica, alla colorazione del vetro, inoltre, per la sua forte azione ossidante viene utilizzato in laboratorio per pulire i materiali in vetro con i rifiuti organici.
Nell’industria della riparazione di strumenti musicali, l’acido cromico è ampiamente utilizzato per ravvivare le parti metalliche di questi apparecchi, ma anche nella produzione di vernici, medicinali escarotici, come materia prima nel trattamento del cuoio, nella conservazione del legno, nel trattamento dell’acqua e nelle batterie elettriche.
Inoltre, l’acido cromico è utilizzato nel processo di lagalvanoplastica al cromo, un metodo che consiste nel dare una finitura fine e brillantezza agli oggetti in ferro, acciaio o bronzo, per mezzo di un bagno d’acqua in soluzioni di flouborato. Allo stesso modo, la chimica organica la utilizza nell’analisi organica qualitativa in soluzioni per ossidare gli alcoli aldeidici primari o secondari e gli alcoli chetonici.
Effetti dell’acido cromico sulla salute umana
Anche se le persone sono esposte quotidianamente all’acido cromico attraverso l’aria che respirano, il cibo, l’acqua potabile o il semplice contatto della pelle con i composti del cromo, questi livelli sono generalmente molto bassi. Tuttavia, l’acqua di pozzo contaminata ha alti livelli pericolosi di questo acido. Allo stesso modo, il cibo conservato in serbatoi di acciaio o lattine contiene alti valori di cromo, che anche se le sostanze nutritive essenziali negli esseri umani che prevengono le malattie cardiache, i disturbi metabolici e il diabete, il consumo eccessivo può causare effetti sulla salute.
Il pericolo dell’acido cromico per la salute umana si esprime soprattutto nelle persone che lavorano nell’industria siderurgica o tessile, e nei fumatori, perché hanno un alto grado di esposizione al cromo. Inoltre, quando è un composto nei prodotti per la pelle può causare reazioni allergiche o eruzioni cutanee, o se respirato, può causare irritazione o sanguinamento nel naso.
Altri effetti causati dal contatto con questo componente sono mal di stomaco, problemi respiratori, indebolimento del sistema immunitario, danni ai reni e al fegato, alterazioni genetiche, cancro ai polmoni e morte.
Come possiamo vedere, l’acido cromico è presente in molti settori della vita umana, e l’importante è sempre mantenere una dieta equilibrata senza eccessi e prendere precauzioni per quanto riguarda il contatto con questo acido forte.
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