ACIDO PERBROMICO ” Proprietà e usi di questo acido ossidante

Essendo stato scoperto accidentalmente durante un processo di radiazione, l’acido perbromico è un ossido di bromo ampiamente utilizzato per la sintesi chimica. Questo composto inorganico può essere ottenuto solo dalla pronatizzazione dello ione perbromato con l’idrogeno, in altre parole, è il risultato dell’ossidazione dell’anione bromo in presenza di una molecola di idrogeno. Così, l’acido tetraossobromico, chiamato anche acido tetraossobromico, ha una struttura molecolare composta da bromo, ossigeno e idrogeno.

Quali sono le proprietà dell’acido perbromonico.

proprietà dell'acido perbromonico

L’acido perbromico è un forte liquido mordente senza un aroma caratteristico e con un peso molare di 144,90 g/mol, che di solito agisce come un agente ossidante che sembra essere stabile in soluzioni acquose, ma in stato di riposo, riesce a decomporsi completamente in ossigeno o acido brómico, rilasciando vapori tossici di bromo bruno, una proprietà che lo rende il più instabile degli acidi. Inoltre, in alte concentrazioni e a contatto con l’aria o i metalli si riduce rapidamente, e interagendo con le basi produce sali o esteri di perbromato.

caratteristiche dell'acido perbromonico

Quando l’acido perbromiale è completamente isolato, dimostra i suoi forti attributi acidi, ma questa manipolazione comporta una serie di rischi per la salute umana, diventando estremamente corrosivo in caso di contatto con la pelle o con gli occhi, e anche per ingestione o inalazione. Una grave esposizione eccessiva provoca anche danni ai polmoni, soffocamento, perdita di coscienza o morte, e in alcuni casi di esposizione prolungata, ulcere o ustioni sulla pelle e irritazione delle mucose delle vie respiratorie. Inoltre, il contatto permanente con questo acido è tossico e dannoso per gli organi come i reni e i polmoni.

Usi di acido perbromonico.

Usi di acido perbromonico

Principalmente, l’acido perbromiale è utilizzato come agente riducente nei processi chimici effettuati nei laboratori e, nonostante la sua lenta azione, è un ossidante migliore dell’acido perclorico, avendo un grande potenziale come ossidante-riduttore. In questo modo, gli ioni bromuro o ioduro si ossidano gradualmente e, in alte concentrazioni, il decloruro o gli ioni di acciaio inossidabile si decompongono rapidamente. Un altro uso per questo composto inorganico è attraverso l’elettrolisi per ottenere esteri, come il perbromato di sodio o il perbromato di potassio.

In conclusione, l’acido perbromico e i suoi esteri perbromici sono molto utili per l’industria chimica per ottenere composti utili per altre applicazioni.

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